Confessioni di un consulente IT

Così per dire…

Posted in Parole, Storie Aziendali by pigreco314 on 12 novembre, 2005

Modi di dire che mi dànno i nervi, mi fanno venire il latte alle ginocchia, l’orticaria , il delirium tremens e il piede cavo.

  • “dobbiamo addressare il problema” (trad. “dobbiamo affrontare la questione”)
  • “alla fine ho ghivappato (trad. “dopo molti estenuanti sforzi inconcludenti ho lasciato perdere”, da “to give up”)
  • “ho già fissato 5 bachi(trad. “ho corretto 5 errori nel programma”, da “to fix”)
  • “ci fasiamo domani” (trad. “domani ci accorderemo sul da farsi”)

La cosa che più mi infastidisce è la pigrizia mentale, il non voler cercare la parola giusta e abbandonarsi a orripilanti neologismi.
A volte lo faccio notare al mio interlocutore, ma visto lo scarso successo che ho avuto… alla fine ho ghivappato!

Aggiornamento 21-Nov-2005: sentiti anche “updatare” (evidentemente “aggiornare” è misteriosamente sparito dal vocabolario”) e “targettare”.

Tunnel

Posted in Parole by pigreco314 on 11 ottobre, 2005


Tunnel
Originally uploaded by zwolle.

Messaggio e-mail ricevuto dal Cliente (C.F.) oggi, 10 Ottobre 2005.

Relativamente alle due funzioni di cui avrei bisogno, per la prima non vedo problemi.Per la seconda, “esiste” un problema legato al fatto che le persone nel pedigree “potrebbero” non essere nel DB e quindi andrebbero segnalate come “not in the study”. L’effetto che hai nel linkage é abbastanza allucinante [sic], come per esempio anche nell’h2. Un gemello, aggiunto manualmente, fa sì che la varianza genetica aumenti di parecchi ordini di grandezza, quindi girare un h2 o un linkage cosí puó dare allaboratorio l’idea (che non é nemmeno approssimata) di quanto il lod score o l’h2 sale se si aggiungono persone.
Al livello logico questo é importantissimo, infatti anche ad
un utente molto poco esperto, fa capire che per esempio in un
albero é meglio avere due gemelli affetti che un nonno ed un
nipote affetti….

Chiaro no? Se non avete colto l’ironia è perchè siete esperti di linkage analysis, nel qual caso potreste anche togliervi quel ghigno sadico dalla faccia e provare a contattarmi per un po’ di consulenza in materia.
Ma io dico: posso capire che certi astrusi discorsi vengano fatti da uno scienziato genetista che non vuole perdere tempo a spiegare “elementari concetti” al primo consulente informatico che gli passa davanti.
Ma qui stiamo parlando del manager del progetto presso il cliente, un bioinformatico di età compresa tra i 23 e i 26 anni, che dovrebbe manifestare un certo interesse a stabilire un terreno comune di dialogo per evitare che il progetto naufraghi nel nulla. O no?

Vedo approssimarsi il tunnel, e la luce, come al solito, è lontana.

Aggiungere alla To Do List:

  • modificare il filtro di Lotus Notes per i messaggi in entrata in modo che mail contenenti l’aggettivo “allucinante” finiscano direttamente nel cestino (da svuotare in automatico)
  • verificare la correttezza di “h2” e fugare ogni dubbio circa possibili confusioni con gli studi liceali di chimica di C.F.