Confessioni di un consulente IT

Correre

Posted in Divertimento, Geek Corner, Sport by pigreco314 on 19 agosto, 2010

In passato snobbavo un po’ ogni attività fisica che non fosse immediatamente associabile a un verdetto, come vincere (o perdere) una partita di calcetto o di tennis. E quindi bando alla corsa o il tipico allenamento da palestra. Sopportavo già di più la bicicletta per le impagabili discese lanciate venendo giù dai colli di B*.

Da qualche anno ho rivalutato e o cominciato a praticare la corsa anche se dalle mie parti non si trovano esattamente piste per jogging che serpeggiano nella campagna. Un’attività che pratico, tra alti e bassi, con una certa regolarità e che mi ha consentito di abbassare la mia frequenza cardiaca a riposo dagli oltre 60 battiti di qualche anno fa ai 50 netti di oggi, certo, unita al fatto di aver detto addio alla sigaretta.

Devo riconoscere che ho sempre affrontato questo tipo di esercizio fisico in maniera assai rozza e, ripensandoci, un po’ sconsiderata. Per esempio, non ho mai utilizzato, fino a qualche settimana fa, scarpe adatte. Di recente ho comprato comunissime scarpe da corsa Adidas per 30 euro ed è stato come passare dalla notte al giorno. Impossibile paragonarle alle scarpacce da tennis che avevo usato fino ad allora.

Col tempo ho studiato le nozioni di base della fisiologia dello sforzo e il legame tra il consumo energetico dell’organismo e la frequenza cardiaca. Mi sono quindi munito di cardiofrequenzimetro (fascia e orologio da polso) comprati per 20 euro da Decathlon.

Per evitare il letargo invernale, una banalissima tuta aderente in consente di affrontare tranquillamente anche i meno dieci sottozero.

Pochi giorni fa il geek che vive in me ha trovato la sua soddisfazione tecnologica: il personal trainer da BlackBerry.

Finora ne ho provati due: sanoodi e miCoach della Adidas. Ve ne sono altri ma questi due sono gratuiti.

Il concetto è simile: creazione di un account sul sito web e installazione dell’applicazione sullo smartphone collegata al primo. Dopodiché si comincia a correre con il telefono appresso e lanciata l’applicazione il GPS fa il resto: misura tempi, distanze, traccia il percorso e lo visualizza su Google Maps.

Sanoodi ha l’ambizione di fornire funzioni da social network ma sono al momento solo abbozzate. Peccato perché la possibilità di creare gruppi di utenti per la condivisione dei risultati delle proprie prestazioni non è niente male, ma come dicevo al momento funziona poco e male.

miCoach di Adidas non ha questa ambizione (si può solo condividere un percorso alla volta su Facebook) ma è di un’altra categoria rispetto a sanoodi.

miCoach su BB

E’ possibile creare piani di allenamento sul sito che vengono automaticamente replicati sullo smart phone, durante l’allenamento viene riprodotta in automatico una playlist musicale e la voce dell’assistente annuncia le statistiche a ogni chilometro ed è molto più preciso di sanoodi (che si era mangiato 600 metri sul mio percorso standard).

Sul forum della Adidas qualche utente ha criticato la macchinosità dell’interfaccia dell’applicazione (che non condivido) e la già menzionata assenza di funzioni social network (che non mi interessano, anche se un twit automatico al termine dell’allenamento non sarebbe male).

Non male i resoconti finali degli allenamenti con il ritmo (minuti a chilometro, parziali e totali), consumo energetico totale, grafici di dislivello (assai imprecisi devo dire e probabilmente significativi solo se si è in montagna) e il percorso su mappa.

Adidas vende anche dispositivi in grado di misurare il battito cardiaco e utilizzare questo dato per una misura più precisa del consumo calorico e la valutazione delle proprie aree di sforzo.

Per verificare il calcolo del consumo energetico di miCoach mi sono servito di Wolfram|Alpha. Chi non conoscesse questo motore di ricerca e calcolo sviluppato da Stephen Wolfram, l’ideatore di Mathematica, può leggere qui

Ho preso come riferimento uno dei miei percorsi per il quale miCoach ha stimato un consumo calorico di 728 cal.

Grafico ritmo

Orbene, nella casellina di ricerca di Alpha, si può inserire una stringa come questa con ovvio significato dei numeri e dei simboli (non sono realmente i miei dati):

male 41yo 86Kg 1.78m running 7.98Km 40min46s

Alpha è stupefacente nell’interpretare questo testo e calcolare molto di più di quello che vi aspettereste. Provare per credere.

Per la cronaca, Alpha calcola un consumo di 748 cal (3130 kJ) e la mirabolante quantità di 0,097Kg di grassi bruciati.

Risultati di Alpha

Gola profonda

Posted in Storie Aziendali by pigreco314 on 16 agosto, 2010

Un ex collega indiano residente negli USA che ha lasciato da poco l’Azienda e che avevo contattato prima che se ne andasse per cercare di trattenerlo e portarlo nel mio team, mi ha inviato qualche giorno fa un messaggio via Skype: “Devo dirti una cosa importante”.
Ci sentiamo per telefono e la mia personale Gola Profonda (questa non quella) mi racconta di come sia venuto a sapere che tale M.G., dei professional services USA, stia manovrando per prendere il mio posto di responsabile del gruppo degli upgrades.
L’interessato è un po’ in crisi per via della mancanza di progetti in corso sotto la sua responsabilità ed è in cerca di occasioni per mettersi in luce.
E quale posto migliore di un team che sta cominciando a mietere un po’ di revenues?

Vedrò M.G. la prossima settimana in occasione di un meeting che ho organizzato presso il nostro headquarter americano.

Ci sarà da divertirsi.

Script di PDFCreator e Windows 7 64 bit

Posted in Geek Corner by pigreco314 on 16 agosto, 2010

PDFCreator è uno degli strumenti che uso più spesso nella mia giornata lavorativa e non. Per chi ancora non lo conoscesse, trattasi di una utility gratuita e open source per la creazione di file PDF che sfrutta il meccanismo della stampante virtuale. Installando l’utility, alla lista delle stampanti configurate nel computer ne viene aggiunta una denominata PDFCreator: qualunque applicazione può inviare documenti a questa stampante ottenendone la creazione di copie in formato PDF (nonché jpeg, png, bmp, tiff, ps, eps e pcx).

Ultimamente gli autori di PDFCreator sono stati oggetto di  critiche legate alla procedura di installazione di PDFCreator introdotta con la versione 0.9.7 (Febbraio 2009) che per default, a meno che l’opzione non venga esplicitamente de-selezionata, installa una fastidiosa toolbar nei browser IExplorer e Firefox. Nulla di grave in fondo: l’aggiunta della toolbar può essere facilmente evitata facendo attenzione alle schermate presentate durante il processo di installazione o agevolmente rimossa in un secondo tempo.

PDFCreator porta con sé una serie di utilissimi script vbs (reperibili nella directory \PDFCreator\PlugIns\pdfforge) per effettuare sui file PDF operazioni come: l’unione di due o più file (MergePDFFiles), la conversione da formato immagine a PDF (Image2PDF) ecc.

Questi script non funzionano su Windows 7 a 64 bit-

Per esempio, il tentativo di effettuare il merge di due file PDF con il comando

MergePDFFiles file1.pdf file2.pdf

produce l’errore

Could not create object name "pdfforge.pdf.PDF" 80040154

presumo che il motivo sia legato al fatto che la  libreria pdfforge.dll che espone i metodi richiamati dagli script è  compilata a 32 bit mentre l’engine di Windows che esegue lo script (\Windows\system32\wscript.exe) è a 64 bit.

Per risolvere il problema, occorre utilizzare l’engine a 32 bit che in Windows 7 si trova in \Windows\SysWOW64\wscript.exe. Lanciando quindi il comando come:

C:\Windows\SysWOW64\wscript.exe MergePDFFiles file1.pdf file2.pdf

si ottiene il risultato voluto.

Per evitare di digitare ogni volta una linea di comando così lunga, ho messo tutto in uno script wrapper che chiama MergePDFFiles utilizzando l’engine a 32 bit:

'set MergePDFFiles Path
mergeScriptPath = "C:\Program Files (x86)\PDFCreator\PlugIns\pdfforge\MergePDFFiles.vbs"

'determine current directory
curScriptPath = Wscript.ScriptFullName
curDir = fso.GetParentFolderName(curScriptPath)

fileList=""
For i = 0 To objArgs.Count - 1
 fileList = fileList & """" & curDir & "\" & objArgs(i) & """ "
Next

cmdLine = "C:\Windows\SysWOW64\wscript.exe """ & mergeScriptPath & """ " & fileList
Set objShell = CreateObject("WScript.Shell")
objShell.Run cmdLine, 0, FALSE

Un altro ottimo strumento per manipolare file PDF è pdftk (Pdf ToolKit): nella versione Windows il kit è costituito da un unico eseguibile (pdftk.exe) da copiare in una directory inclusa nella variable PATH (per esempio \Windows\System32).

Il merge di due file PDF si ottiene semplicemente con:

pdftk file1.pdf file2.pdf output file_merge.pdf

Tutte le possibilità offerte da pdftk sono descritte nella documentazione online.

Nuovo laptop

Posted in Geek Corner, Hardware, Storie Aziendali by pigreco314 on 9 agosto, 2010

A un anno esatto dalla fusione, ho finalmente ricevuto il nuovo laptop in sostituzione del mio giurassico Dell D610, che contava ormai cinque primavere.

Si tratta di un HP Elitebook 8440p con 4Gb di RAM, una CPU Intel i7 M620 quadcore, 250Gb di disco e una scheda grafica NVIDIA NVS 3100M con memoria dedicata di mezzo giga, videocamera incorporata ed equipaggiato con Windows 7 Professional a 64 bit.

Ovviamente il paragone non regge con il precedente Dell e quindi non starò qui a decantare come mi appaiano mirabolanti le prestazioni del nuovo computer rispetto al vecchio.

Segnalo tuttavia un paio di dettagli simpatici:

  • una minuscola lampadina collocata appena sopra il display accanto alla webcam che può essere utilizzata per illuminare la tastiera nelle condizioni di penombra
  • il lettore di impronte digitali che abbinato al software HP Security Manager consente di effettuare il login alla macchina o a siti web semplicemente sfiorando il sensore
  • (aggiornamento) l’utilissimo lettore di biglietti da visita, scoperto oggi: il software utilizza la webcam del computer per fotografare il biglietto da visita collocato in una fessura appena sotto il touchpad ed estrarne le informazioni del contatto che possono poi essere esportate direttamente in Outlook, Excel, etc.

Per ora il reboot dura ancora 3 minuti (rispetto ai quasi 10 a cui era arrivato il Dell). Vediamo quanto dura.

Bella macchina.

Due anni senza fumare

Posted in Affari Privati, Zeitgeist by pigreco314 on 8 agosto, 2010

Penso che questa sarà l’ultima celebrazione, mi considero ormai un non-fumatore più che un ex, anche se so di persone che hanno ricominciato dopo 5 anni.

Però 24 mesi (e due settimane) sono trascorsi dal giorno in cui ho fumato l’ultima sigaretta. Il libro di Allen Carr l’ho regalato alla tizia che gestisce la palestra ma vedo che nelle due ore del mio allenamento le sue 5 o 6 sigarette continua a fumarsele.

Pare che anche i due colleghi P. e V. si siano decisi ad abbandonare il malefico vizio: se il mio esempio avrà contribuito in qualche modo a convincerli sarà una vittoria nella vittoria.

Smettete anche voi.