Confessioni di un consulente IT

Firefox 4 e crash del driver NVIDIA

Posted in Hardware by pigreco314 on 1 giugno, 2011

Sto usando da qualche settimana Firefox 4, installato sul mio laptop HP 8440p equipaggiato con una scheda NVIDIA NVS 3100M e sistema operativo Windows 7 64bit.

Da quando ho aggiornato il browser ho sperimentato frequenti crash del driver della scheda grafica normalmente ripristinati dopo qualche secondo di congelamento dello schermo e il consueto messaggio: Display driver stopped responding and has recovered.
Spesso, ma non sempre, Firefox va in crash.

Tutto ciò fino a che non ho installato il più recente driver disponibile per la scheda grafica.
Ho provato due release più vecchie del driver, precisamente la 8.17.12.6128 e la 8.17.12.6155, e con entrambe si verifica il problema.
Quella che lo risolve è la versione 8.17.12.7061 o superiore: dal sito NVIDIA è scaricabile una versione anche più recente (8.17.12.7533).

Se siete su 64bit la trovate qui.

Nuovo laptop

Posted in Geek Corner, Hardware, Storie Aziendali by pigreco314 on 9 agosto, 2010

A un anno esatto dalla fusione, ho finalmente ricevuto il nuovo laptop in sostituzione del mio giurassico Dell D610, che contava ormai cinque primavere.

Si tratta di un HP Elitebook 8440p con 4Gb di RAM, una CPU Intel i7 M620 quadcore, 250Gb di disco e una scheda grafica NVIDIA NVS 3100M con memoria dedicata di mezzo giga, videocamera incorporata ed equipaggiato con Windows 7 Professional a 64 bit.

Ovviamente il paragone non regge con il precedente Dell e quindi non starò qui a decantare come mi appaiano mirabolanti le prestazioni del nuovo computer rispetto al vecchio.

Segnalo tuttavia un paio di dettagli simpatici:

  • una minuscola lampadina collocata appena sopra il display accanto alla webcam che può essere utilizzata per illuminare la tastiera nelle condizioni di penombra
  • il lettore di impronte digitali che abbinato al software HP Security Manager consente di effettuare il login alla macchina o a siti web semplicemente sfiorando il sensore
  • (aggiornamento) l’utilissimo lettore di biglietti da visita, scoperto oggi: il software utilizza la webcam del computer per fotografare il biglietto da visita collocato in una fessura appena sotto il touchpad ed estrarne le informazioni del contatto che possono poi essere esportate direttamente in Outlook, Excel, etc.

Per ora il reboot dura ancora 3 minuti (rispetto ai quasi 10 a cui era arrivato il Dell). Vediamo quanto dura.

Bella macchina.

Sitecom router WL-341

Posted in Geek Corner, Hardware by pigreco314 on 28 novembre, 2009

Sitecom WL-341 300N X2

La nuova linea ADSL aziendale per casa è fornita da Fastweb. Non posso lamentarmi delle prestazioni che Speedtest.net quantifica in un apprezzabile 10.5Mbit/s in download e uno 0.87Mbit/s in upload.

Il modem di Fastweb ha il wireless integrato (configurabile dalla propria home page nell’Area Clienti del sito) e assegna un massimo di 4 indirizzi IP alla vostra rete locale. Il giorno in cui erano collegati a internet entrambi i PC di casa, una virtual machine, il cellulare per il broadcasting live di Qik e l’iPod Touch il router ha cominciato a singhiozzare e a dare errori di indirizzi IP duplicati sulla rete. Tra l’altro il wireless di Fastweb non è il massimo per stabilità e propagazione del segnale.

Per ovviare al problema ho deciso di dotarmi di un router con opzione wireless e la mia scelta è caduta sul piccolo Sitecom WL-341 300N X2.

Il router funge da DHCP server e dispensa tutti gli indirizzi IP che servono alla vostra rete locale.

Questo giocattolino dispone inoltre di una funzione utilissima: il DHCP statico, ossia la possibilità di assegnare a uno specifico host della rete sempre lo stesso indirizzo IP, cosa che ho sfruttato per la stampante/fax/scanner di casa HP Officejet 6310. In questo modo abbiamo eliminato la scomodissima connessione USB che si inceppava continuamente su uno dei laptop e possiamo ora stampare o scansionare allegramente via cavo o wireless.

La configurazione del router è molto semplice e avviene tramite browser, senza necessità di assegnare indirizzi temporanei al PC da cui la effettuate: puntate su http://192.168.0.1 , inserite username e password e il gioco è fatto.

Il wifi supporta le modalità 802.11 B/G/N. L’unico dispositivo che era in grado di collegarsi al router con qualunque modalità è l’iPod Touch, non il laptop Dell né il cellulare Nokia E65. Dopo aver impostato la modalità B+G tutto è filato liscio.

L’autenticazione supporta WEP, WPA-TKIP, WPA-AES e Mixed (scelta AES altrimenti non c’era verso di autenticarsi dal Nokia). Disponibile ovviamente anche il filtro all’accesso basato su indirizzo MAC e un firewall integrato.

Possibile anche programmare lo spegnimento e l’accensione automatici giornalieri del dispositivo.

La potenza del segnale è buona in tutta la casa (100mq su un piano).

Insomma, un bel prodotto con un ottimo rapporto qualità/prezzo (49 EUR)

Windows Could Not Start Because the Following File Is Missing or Corrupt

Posted in Hardware by pigreco314 on 25 ottobre, 2006

Ho collegato un hard disk esterno Toshiba ospite di uno chassis Sitecom al mio laptop e Windows 2000 ha deciso di accogliermi così a ogni nuovo avvio. Una gestione decisamente disinvolta dei driver delle porte USB.

Tra parentesi, il file corrotto era “\WINNT\SYSTEM32\CONFIG\SYSTEMced“che non esiste: nel visualizzare il messaggio di errore la routine del boot sovrascrive il messaggio precedente: “For advanced boot options press F8″ e le due stringhe di testo appaiono mescolate. Il file corretto è “\WINNT\SYSTEM32\CONFIG\SYSTEM” e questo riveste una discreta importanza in quanto è uno dei file del Registry di Windows, mannaggia a lui e a chi l’ha inventato. Sostituirlo con il gemello System.alt presente nella stessa directory non ha sortito effetti. Nemmeno effettuare il boot usando “Last Known Good Configuration” è servito a qualcosa.

Per fortuna ho recuperato i dati anche se ho buttato via mezza giornata a reinstallare programmi sul nuovo disco. Mi corre l’obbligo di menzionare l’efficienza dei tedeschi di Macropool, autori dell’utilissimo Web Research (ex Content Saver): gli ho scritto chiedendo la cortesia di reinviarmi la license key che avevo acquistato l’anno scorso e che non era più recuperabile dopo avere reinstallato il programma sul nuovo disco. Mi hanno risposto in 5 minuti netti mandandomi il codice di attivazione.

L’amico S. dell’IT mi ha gentilmente equipaggiato di un nuovo hard drive con Windows XP preinstallato.

Goodbye Win2K, Hello WinXp.
Mi piace: e ho resistito alla tentazione di impostare il familiare tema Windows Classic.

Consideriamo i lati positivi:

  • ora posso videochiamare con Skype
  • finalmente mi ritrovo le applicazioni usate di recente nel menu Start, con qualche decennio di ritardo rispetto a Mac e qualche anno rispetto a KDE o Gnome